Il fotovoltaico in azienda: lo stai già pagando, anche se non lo hai mai comprato
Alla domanda, da quanto lavori nelle rinnovabili, la risposta è sempre la stessa: una vita.
E dopo tanto tempo, non pensavo di potermi stupire così tanto, come invece ho fatto negli ultimi due anni.
Oggi vorrei rivolgermi a tutti quegli imprenditori che giornalmente con tutte le attuali insidie, stanno cercando di portare avanti con impegno la propria azienda.
Il pensiero dal piccolo al grande imprenditore penso possa essere comune: le persone che lavorano per lui e con lui ogni giorno, come accrescere i propri ricavi a discapito delle difficoltà, tutto questo in uno scenario che cambia così velocemente da essere a volte difficile da decifrare.
Negli ultimi mesi, non so nella vostra azienda, ma le nostre bollette sono triplicate, non perché io o i miei colleghi abbiamo cambiato abitudini, ma perché il prezzo della componente energia è quadruplicato negli ultimi sei mesi, e non accenna a diminuire.
Credo che pochi di voi mi potranno contraddire quando dico che fino ad oggi gli imprenditori non hanno dedicato troppa attenzione ai costi delle bollette. Sono certo che d’ora in poi l’interesse che presterete sarà molto più elevato.
L’aumento dei costi produttivi aziendali può mangiare una parte del margine operativo preventivato ed in alcuni casi avere anche conseguenze molto più gravi.
La soluzione: investire in un impianto fotovoltaico e prodursi la propria energia
Ogni giorno mi trovo a quotare offerte per la fornitura e posa in opera di impianti Fotovoltaici per soddisfare il fabbisogno energetico delle imprese dei nostri clienti.
Analizzo bollette elettriche, determino le dimensioni dei tetti, calcolo irraggiamenti, sviluppo costi e definisco benefici.
La risposta è sempre la stessa: gli imprenditori stanno già pagando ogni giorno un impianto fotovoltaico che ancora non hanno comprato.
Non sono qui per dirvi che se installerete un impianto fotovoltaico in azienda i costi per l’energia saranno magicamente annullati, probabilmente smettereste di leggere. Il vero valore aggiunto che cerco di spiegare ai nostri clienti è che un impianto ben dimensionato rende l’investimento auto-liquidante, massimizzandone il risultato economico.
Più semplicemente: un impianto progettato sulle esigenze del consumo aziendale si paga autonomamente con il risparmio che genera ogni giorno, grazie al mancato acquisto di energia elettrica dalla rete.
Ogni volta che “faccio girare” il modello economico la risposta è la medesima, ci sono impianti più semplici, tetti meglio orientati o impianti più costosi e con orientamenti meno favorevoli, ma in ogni caso il fotovoltaico proposto genera un risparmio capace di ripagare la rata di un finanziamento in poco tempo.
Si, un finanziamento. Perché questo genere di investimento si presta per essere finanziato e ripagato per mezzo del risparmio generato. Non occorrono grandi capitali, occorre solo un buon progetto, ben fatto, da condividere con uno dei vostri istituti di credito, sempre più favorevoli a questo genere di investimenti.
Se ancora non vi ho convinto vi lascio con qualche informazione che potrà farvi riflettere e magari pensare di scegliere per gli investimenti dell’anno 2022 il fotovoltaico sul tetto della vostra azienda.
Ogni kWh generato dal vostro impianto, è molto più economico del kWh acquistato da rete elettrica. È da questa sostanziale differenza di costo, che il vostro impianto potrà ripagarsi in un tempo molto rapido, considerata l’elevata affidabilità della tecnologia e la lunga durata dei prodotti attualmente in commercio.
Con queste premesse possiamo affermare esplicitamente che farsi l’energia ‘in casa’, o per meglio dire, in azienda è remunerativo e conveniente. Grazie ad un impianto ben progettato sul proprio tetto aziendale si possono raggiungere risparmi fino al 40%-50% rispetto all’attuale costo di energia elettrica.
Ipotizzare di produrre autonomamente la propria energia può essere, oltre che sostenibile, una via per ridurre il vostro rischio di impresa e stabilizzare i costi dei vostri prodotti, aumentando competitività, margini e profitto. Non sto parlando di speculazione finanziaria, parlo di progettare correttamente l’impianto per la vostra azienda, senza eccedere con i costi e con l’unico obiettivo di massimizzare il risultato.
Michele - Stone Pine