Per prima cosa bisogna capire se il proprio contratto fa riferimento al mercato libero oppure a quello di maggior tutela.
È possibile reperire queste informazioni sulla propria bolletta al di sotto del logo dell'azienda fornitrice.
La principale differenza tra i due tipi di contratti è data dalla possibilità di scegliere tra diverse tariffe offerte, cosa che non avviene invece nel caso di maggior tutela.
Permettono al cliente di verificare i propri dati personali, la potenza disponibile e potenziale, l'importo netto da pagare e le modalità di pagamento concordate.
E' opportuno ricordare che le diverse società fornitrici di energia elettrica potrebbero utilizzare grafiche differenti e disposizioni diverse per le proprie bollette, ma il contenuto non cambia.
Si compone di una quota fissa ed una quota a consumo e il cui prezzo può essere condizionato dalle fasce orarie di utilizzo, suddivise in F1, F2 ed F3.
Questa voce corrisponde al costo per l'acquisto dell'energia elettrica, comprensivo delle perdite sulle reti di trasmissione e distribuzione.
Chi ha cambiato fornitore passando al mercato libero paga l'energia in base all'offerta commerciale proposta, mentre per chi usufruisce del mercato di maggior tutela è l'Autorità a fissare ed aggiornare il prezzo.
Si riferisce alle attività per il mantenimento costante dell'equilibrio del sistema elettrico (rete distributiva).
Il dispacciamento assicura che la quantità di energia prelevata dalla rete sia uguale alla quantità prodotta dagli impianti di produzione.
Contiene la differenza tra il costo effettivo dell'energia e del dispacciamento con quanto effettivamente pagato dal cliente in regime di maggior tutela.
Costi gestionali sostenuti dalla società che fornisce il servizio per fornire energia ai propri clienti.
Per i clienti serviti nel regime di maggior tutela è l'Autorità a definire il prezzo, analizzando i costi sostenuti mediamente
Contiene la differenza tra il costo della commercializzazione e vendita con quanto effettivamente l'azienda fornitrice ha speso in regime di tutela.
I servizi di rete sono le attività di trasporto energia elettrica sulle reti di trasmissione nazionali, di distrubuzione locale e comprendono la gestione del contatore.
Per i servizi di rete non si paga un prezzo variabile come per la materia energia, ma una tariffa fissata dall'Autorità in base a criteri precisi ed uniformi in tutto il territorio nazionale.
La differenza tra i servizi di vendita (materia energia) e servizi di rete è sostanziale: infatti per la vendita vige la concorrenza tra aziende fornitrici, mentre i servizi di rete sono uguali per tutti i fornitori.
All'interno dei servizi di rete, si pagano gli oneri generali di sistema che vengono esposti in dettaglio nella bolletta elettrica.
In ordine di incidenza sono:
Il denaro raccolto per queste componenti viene trasferito alla Cassa conguaglio per il settore elettrico in un apposito Conto di gestione il cui utilizzo e gestione sono disciplinati dall'Autorità.
Fanno eccezione la componente A3, il cui gettito affluisce per circa il 98% direttamente al Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) e la componente AS (bonus elettrico).
Oltre a queste voci vanno aggiunte le accise (calcolate per kWh consumato) e l'IVA al 10% per i clienti domestici.
Dal 2016 è stata aggiunta una voce scorporata da queste spese: il canone Rai e viene identificato con la voce: "Canone di abbonamento alla televisione per uso domestico".
Questa è la voce dedicata alla trasparenza del rapporto tra cliente e fornitore di energia.
Sul retro solitamente vengono presentati i grafici di consumo annuali ed un riassunto dei costi sostenuti nei 12 mesi precedenti per le tre fasce orarie (F1, F2, F3)
Si fa riferimento alla fascia F1 (ore di punta) dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 19:00, per la fascia F2 (ore intermedie) dalle ore 7:00 alle ore 8:00 e dalle ore 19:00 alle ore 23:00, dal lunedì al venerdì, e dalle ore 7:00 alle ore 23:00 del sabato e la fascia F3 dalle ore 00:00 alle ore 7:00 e dalle ore 23:00 alle ore 24:00, dal lunedì al sabato, tutte le ore della domenica e dei giorni 1 e 6 Gennaio, Lunedì dell'Angelo, 25 Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno, 15 Agosto, 1 Novembre, 8 - 25 - 26 Dicembre.
Da qui potrai analizzare con attenzione la tua bolletta elettrica e capire in che fascia solitamente consumi di più!