Il cartellone con cui si sono confrontati i tanti accorsi a Bologna, denominato #ALL4THEGREEN, è ed è stato particolarmente succoso e ricco di eventi dedicati al tema della sostenibilità: si va infatti dalle mostre ai dibattiti, con tutta una serie di iniziative volte a lanciare i temi principali dell'economia circolare e sensibilizzare i cittadini sullo sviluppo sostenibile.
Ad aprire la variegata kermesse è però stato un evento più marcatamente leggero, se così si può definire il 'Concerto per la Terra' di Piazza Maggiore, in cui il maestro Ezio Bozzo ha splendidamente diretto l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna davanti ad oltre 5.000 persone. Non un concerto qualsiasi, un po' per i brani proposti (da Bach alle arie di Arvo Pärt, passando per le composizioni originali di Bosso per arrivare all'incompiuta Sinfonia n.8 di Schubert) e un po' per il tipo di energia utilizzata per alimentare la manifestazione musicale: il tutto è infatti stato reso possibile - e soprattutto sostenibile - grazie ad un sistema di accumulo di energia fotovoltaica. Quale tecnologia, del resto, avrebbe potuto accompagnare meglio l'evento inaugurale di questa lunga settimana green?
E così, nel pieno centro di Bologna, è stato montato un impianto solare temporaneo con tanto di sistema di accumulo di energia fotovoltaica. A permettere un tale dispiego di energia sostenibile è stata la preziosa partnership tra #ALL4THEGREEN e Building Energy, multinazionale italiana che opera come Global Integrated IPP nel settore delle energie rinnovabili sia in Italia che all’estero, in collaborazione con Stone Pine, leader del mercato italiano del fotovoltaico. E così, sotto gli auspici della Presidenza Italiana del G7, e con il sostegno del Ministero dell'ambiente e della Banca Mondiale, il concerto di apertura del maestro Ezio Bosso è stato alimentato in buona parte con dell'energia pulita.
Non è del resto la prima volta che Building Energy collabora con la comunità globale del Gruppo Banca Mondiale Connect4Climate: già nel 2015, infatti, la multinazionale italiana aveva alimentato con energia sostenibile il National Mall del Global Citizen Earth Day di Washington D.C.
Per rifornire dell'energia necessaria il concerto di Bosso è quindi stato costruito un impianto solare temporaneo completo di sistema di accumulo di energia fotovoltaica nell'attigua Piazza del Nettuno: in totale i pannelli installati da Stone Pine hanno occupato una superficie di 144 metri quadrati, praticamente quanto un campo di pallavolo.
In questo modo, grazie all'energia raccolta durante il giorno nel sistema di accumulo di energia fotovoltaica, le emissioni di anidride carbonica del concerto inaugurale sono state concretamente abbassate. E non è tutto qui: oltre ad occuparsi dell'alimentazione sostenibile della manifestazione musicale, Building Energy ha messo a disposizione del comitato organizzatore di #ALL4THEGREEN e delle autorità del G7 ambiente 7 auto elettriche ad emissioni zero, così da garantire degli spostamenti in città senza inquinamento aggiuntivo.
Questo per ribadire il fatto che, quando si parla di sostenibilità, anche per dare il buon esempio sono necessarie le migliori tecnologie di supporto, sia per la produzione di energie rinnovabili, sia per la mobilità urbana sostenibile.
Come ha spiegato Fabrizio Zago, Amministratore Delegato di Building Energy, quello messo in campo in occasione del concerto di Ezio Bosso con il sistema di accumulo di energia fotovoltaica è stato «un segno simbolico, ma tangibile, dell’impegno a favore dell’ambiente che esprimiamo ogni giorno con il nostro lavoro risparmiando all’ambiente, con i nostri impianti presenti in tutto il mondo, oltre 198.000 tonnellate di CO2 ogni anno». Tirando le somme, infatti, attraverso gli impianti realizzati in tre diversi continenti, Building Energy riesce a produrre ogni anno circa 250 GWh di energia elettrica sostenibile.
Il G7 sull'Ambiente che inizierà nelle prossime ore, dunque, non poteva probabilmente avere un preambolo migliore: un evento pubblico serale di questa portata alimentato in buona parte attraverso un sistema di accumulo di energia fotovoltaica era qualcosa di semplicemente impensabile fino a qualche anno fa.
A fare la differenza, dunque, può essere l'innovazione tecnologica, ma anche e soprattutto l'impegno umano: le tecniche, come è stato dimostrato in Piazza Maggiore a Bologna, ci sono davvero tutte. Ai vertici che parteciperanno al G7, invece, spetta il compito di dimostrare la concretezza dell'impegno. Tra i principali argomenti che verranno trattati ci saranno dunque i temi legati allo sviluppo energetico, alla qualità dell'aria, all'economia circolare e ovviamente al cambiamento climatico.
Come ha spiegato il Ministro Galletti, «Ci attende un G7 Ambiente con molte importanti questioni aperte e passi in avanti da compiere: ciò che deve essere chiaro è questo processo decisionale non è estraneo alla società, ma tutti ne siamo protagonisti a pari livello».