Alexander-Edmond Bacquerel nel 1839, all'età di 19 anni, nel laboratorio del padre, ha creato la prima cella fotovoltaica al mondo.
Il cloruro d'argento o il bromuro d'argento erano i componenti utilizzati nel primo esperimento per rivestire gli elettrodi di platino; una volta illuminati gli elettrodi hanno generato tensione e corrente elettrica!
Grazie a questo esperimento, l'effetto fotovoltaico è anche conosciuto come "effetto Bacquerel".
La teoria dell'effetto fotovoltaico è una sotto categoria dell'effetto fotoelettrico che Albert Einstein teorizzò e pubblicò nel 1905. Questo gli permise di vincere il premio Nobel per la fisica nel 1921.
Bell Labs nel 1954 annuncia l'invenzione della prima cella solare al silicio, che mostrò alla National Accademy of Science Meeting.
La cella raggiunse circa il 6% di efficienza.
Pochi anni dopo, grazie a questa straordinaria invenzione, spedirono nello spazio il primo "satellite orbitante" alimentato unicamente da celle fotovoltaiche.
Dopo alcuni decenni ed investimenti continui in ricerca e sviluppo, la tecnologia ad oggi è ai massimi livelli.