Evitare l’aumento della bolletta con il Fondo Energia

Evitare l’aumento della bolletta con il Fondo Energia

Il fotovoltaico è un investimento che si ripaga in pochi anni e i tempi di rientro dell’investimento non sono mai stati così brevi.

Oggi il costo dell’energia non dipende più dal solo prezzo del petrolio, ma vede entrare in bolletta una nuova tassa legata alla CO2 immessa in atmosfera per la produzione dell’energia acquistata. Si tratta di una penalità per chi inquina di più e comporta aumenti del prezzo dell’energia intorno al 40%.

Autoprodursi l’energia diventa così l’unico modo per evitare la stangata in arrivo.

Se fino a ieri la bolletta dell’energia elettrica di una azienda era una voce di spesa che si poteva considerare marginale e comunque inevitabile, da oggi non può più esserlo; i bilanci del prossimo anno saranno fortemente influenzati da tale aumento di costo.

Oggi il fotovoltaico è l’unico modo per evitare i rincari dettati dagli accordi di Parigi e il Fondo Energia è il mezzo per un investimento sostenibile e agevolato.

Il fotovoltaico si ripaga velocemente e in considerazione dei rincari per la CO2 il tempo di rientro è ulteriormente migliorato, attestandosi mediamente tra i 4 e i 5 anni.

Evitare l’aumento della bolletta con il Fondo Energia

Grazie al Fondo Energia per tutte le imprese ci sono vantaggi economici e amministrativi che rendono agevole l’investimento per l’efficientamento energetico della propria azienda.

Il mutuo è garantito dalla Regione Emilia-Romagna, non rientra in centrale rischi e si compone di un 70% a tasso zero e 30% a tasso convenzionato.

Si aggiunge al finanziamento un contributo a fondo perduto del 12,5%, dato dalla Regione per sostenere le spese di progettazione: in realtà tale contributo viene calcolato sulla quota pubblica, ovvero sul 70% del finanziamento richiesto e che in sintesi corrisponde all’8,75% dell’investimento sostenuto. 

L’importo del mutuo può coprire il 100% dell’intervento e finanzia tra i 25mila e i 750mila euro estinguibili da 3 a 8 anni. La scadenza per fare domanda è il 15 novembre 2021.

Questi gli interventi che possono aderire all’iniziativa

  • Produzione da fonti rinnovabili
  • Impianti di cogenerazione ad alto rendimento
  • Riqualificazione energetica dei cicli produttivi
  • Riqualificazione layout impianti
  • Sostituzione macchinari

Anticipare oggi l’investimento conviene e il Fondo Energia serve proprio a questo: evitare alle aziende gli aumenti dati dal costo della CO2.

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STONE PINE insieme ai suoi partner saprà guidarti nell’analisi del fabbisogno energetico della tua azienda, consigliandoti come sfruttare al meglio le opportunità del Fondo Energia.

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Fondo Energia – ER
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