La generazione di energia elettrica sarà dominato dalle rinnovabili nel 2050, questo è lo scenario che si prospetta grazie allo sviluppo delle batterie (sistemi di accumulo) che da sole garantiranno il 50% del fabbisogno mondiale.
In Italia è tutto più veloce (al contrario di quanto si pensa generalmente): entro il 2030 la generazione solare ed eolica garantiranno il 90% del fabbisogno energetico, al 100% entro il 2050.
La crescente competitività delle fonti rinnovabili, secondo lo studio di Bloomberg "New Energy Outlook" presso la sede di Enel, dovrebbe portare all'abbandono definitivo del carbone nel 2035.
La Spagna e l'Italia staccano il resto d'Europa, per le notevoli caratteristiche favorevoli alla tecnologia rinnovabile, tutti gli altri stati membri invece integreranno con le sostanziose risorse idriche.
Il costo di realizzazione di impianti rinnovabili (solari ed eolici) sono in costante flessione, con tecnologie sempre più efficienti ed alla portata di tutti, spazzeranno via il vecchio sistema delle fonti fossili (non rinnovabili).
Il punto di equilibrio tra l'installazione di sistemi a produzione rinnovabile rispetto agli impianti esistenti a gas o termoelettrici sarà fondamentale: in Germania questo equilibrio sarà superato nel 2020 e in Cina invece l'hanno già superato e conviene installare impianti solari o eolici con oltre 11 miliardi di investimenti.
Il rapporto prevede uno stanziamento di 11.500 miliardi su scala globale di cui l'86% sarà destinato alle tecnologie a zero emissioni.
La fonte più penalizzata in questo scenario sarà il carbone: attualmente copre circa un terzo di tutta la capacità installata a livello mondiale, mentre nel 2050 la sua quota crollerà ad appena il 5 per cento. (Sole24Ore)
Verranno generati oltre 13000 GW di capacità aggiuntiva, le rinnovabili si spartiranno così:
Fonte: Sole 24 Ore | Energia, entro il 2030 in Italia il 90% sarà da fonti rinnovabili