Fotovoltaico: requisiti per l'installazione

La scelta di un impianto fotovoltaico non solo contribuisce a ridurre le bollette elettriche, ma promuove anche un approccio sostenibile alla produzione di energia. Scopriamo insieme i criteri essenziali per installare efficacemente i pannelli!

I due principali motivi per i quali sempre più cittadini sono scelgono consapevolmente di installare i pannelli fotovoltaici sono il risparmio e la sostenibilità energetica.

I pannelli fotovoltaici, oggi come oggi, sono certamente la migliore tecnologia per creare in modo autonomo, sostenibile e conveniente la propria energia elettrica.

Ma per poterne veramente trarre dei vantaggi, è necessario rispettare alcuni requisiti di installazione, vediamoli di seguito!

Requisiti per l'installazione dell'Impianto fotovoltaico

Quanto consumo?

Prima di procedere con l'installazione, è necessario valutare il consumo energetico della propria abitazione calcolare e se i propri consumi sono tali da spingere realmente verso un investimento a lungo termine come quello del fotovoltaico. Un consumo annuale minimo di 2200-2500 kWh è generalmente consigliato per giustificare l'investimento iniziale.

Si consiglia di installare impianti fotovoltaici che coprano almeno il fabbisogno annuale di energia dell'abitazione e valutare la possibilità di sovradimensionare l'impianto per anticipare un aumento del consumo energetico futuro. Data la crescente richiesta di energia nelle case moderne, investire in sistemi solari rappresenta una scelta sempre più conveniente. Generalmente, un impianto fotovoltaico domestico può produrre fino a 1.500 kWh per ogni kWp installato.

Quanto spazio mi serve?

Un impianto standard da 3kW richiede circa 15 metri quadrati per l'installazione. L'efficienza del pannello influisce direttamente sulla superficie richiesta: maggiore è l'efficienza, minore lo spazio necessario.

Pannelli più potenti ed efficienti (22,8%) come i SunPower Maxeon 6 Ac ad esempio, che consentono un migliore utilizzo dello spazio sui tetti,

Gestione delle ombre

Esistono due categorie principali di ombre che possono influenzare negativamente l'efficienza dei pannelli fotovoltaici:

  1. Ombre Vicine: Queste sono causate da elementi immediatamente adiacenti come camini, antenne o altri ostacoli simili.
  2. Ombre Lontane: Queste sono generate da oggetti più distanti e più elevati, come alberi alti o edifici vicini.

Per garantire l'ottimizzazione dell'efficacia del sistema, è essenziale effettuare un'accurata valutazione del sito prima dell'installazione dei pannelli. Questo permette di individuare la posizione più vantaggiosa per il montaggio, evitando le zone d'ombra che potrebbero ridurre la produzione di energia.

I pannelli SunPower Maxeon 6 AC, grazie al microinverter integrato, possono funzionare in modo indipendente l'uno dall'altro per ridurre l'impatto dell'ombra e migliorare le prestazioni del sistema.

Come vanno orientati?

L'orientamento ideale per i pannelli è verso Sud, ma anche gli orientamenti Est-Ovest possono essere efficienti, specialmente su tetti inclinati.

Considerare questi requisiti ti aiuterà a massimizzare i benefici del tuo impianto fotovoltaico! Affidati a Stone Pine, contattaci per un futuro senza ombre!

Piano Transizione 5.0: incentivi alle imprese per il fotovoltaico

Annunciato il 2 marzo 2024 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il Piano Transizione 5.0, rappresenta l’evoluzione del Piano Transizione 4.0, ed è stato lanciato con un finanziamento di 6,3 miliardi di euro. Questo nuovo piano incentiva una trasformazione sia digitale che green per le aziende italiane, integrando sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica.

A chi è rivolto il Piano Transizione 5.0?

Il Piano Transizione 5.0 si rivolge a tutte le imprese italiane, che beneficeranno di un credito d'imposta automatico, concesso senza necessità di una valutazione preliminare e indipendentemente dalle dimensioni dell'impresa, dal settore di attività o dalla localizzazione geografica.

Il credito di imposta previsto dal Piano Transizione 5.0 verrà concesso alle imprese che  tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, programmeranno spese relative all’acquisto di:

  1. beni strumentali materiali o immateriali 4.0;
  2. beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili (ad esclusione delle biomasse);
  3. formazione del personale 

Quali sono le novità del piano transizione 5.0?

Il Piano 5.0 promuove la conversione dei processi produttivi verso un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su energie rinnovabili, con l'obiettivo di ridurre il consumo energetico di 0,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio dal 2024 al 2026.

Supportato da incentivi che stimolano miglioramenti nell'efficienza energetica, il sistema prevede un credito d'imposta che aumenta con i miglioramenti certificati di efficienza. I progetti richiedono certificazioni ex ante e ex post da parte di un valutatore indipendente, assicurando che i benefici economici siano correlati direttamente ai risparmi energetici ottenuti. Diversamente dal Piano 4.0, incentrato prevalentemente sulle innovazioni tecnologiche, il Piano 5.0 estende il suo impatto ai vantaggi ecologici e sociali derivanti da pratiche sostenibili e tecnologie avanzate.

Struttura e Incentivi

Hai mai considerato quanto potrebbe essere vantaggioso ridurre i consumi energetici nella tua impresa?

Il nuovo Piano finanziario si applica a una vasta gamma di investimenti, purché questi comportino una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3%, o del 5% per processi produttivi specifici. Questo approccio mira a valorizzare le iniziative concrete verso un futuro più sostenibile.

Con una dotazione di 3,78 miliardi di euro destinati ai beni strumentali, 630 milioni alla formazione e 1,89 miliardi all'autoproduzione e autoconsumo di energia rinnovabile, il piano si configura come una leva potente per l'innovazione e la crescita sostenibile. Queste risorse sono destinate agli investimenti effettuati nel biennio 2024-2025.

Ma come si distribuiscono questi incentivi?

Il credito d’imposta è pensato per supportare sia piccoli che grandi investimenti, con percentuali di incentivazione che variano dal 35% al 5%, in base all’ammontare investito. Ma c'è di più: la percentuale può salire fino al 45% per riduzioni dei consumi particolarmente significative. Ad esempio:

Se dimostri che il tuo investimento può ridurre i consumi energetici di oltre il 6% o 10%, il bonus può arrivare a coprire fino al 40% o 45% della spesa. Non è forse questo il momento di investire in efficienza energetica?

Certificazioni e Monitoraggio

Hai mai pensato a quanto possa essere importante verificare l'efficacia degli investimenti nel tuo business?

Il nuovo Piano introduce un sistema di certificazioni ex ante ed ex post per convalidare i risparmi energetici, supportato da un'innovativa piattaforma informatica che occupa l'1% del bilancio. Questo strumento semplifica la gestione delle certificazioni e l'analisi dei dati, garantendo trasparenza e controllo accurato dei risultati.

Presentazione domanda

Le richieste telematiche di accesso al bonus devono essere inoltrate sul portale del GSE che, dopo aver controllato la documentazione, invia al Mimit l’elenco delle imprese che possono fruire dell’agevolazione e l’importo prenotato. Il credito d’imposta verrà utilizzato in compensazione tramite modello F24.

Il fotovoltaico rientra tra le categorie che beneficiano del credito d'imposta, quindi non aspettare, contattaci per saperne di più!

Rendimento Invernale Pannelli Fotovoltaici

Ma i pannelli fotovoltaici, funzionano anche in inverno?

Anche se la primavera è il momento ideale per installare i pannelli fotovoltaici, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, i pannelli fotovoltaici mantengono la loro operatività anche durante i mesi invernali, arrivando persino a registrare miglioramenti nel rendimento in determinate condizioni.

Fondamentale è comprendere che il principio di funzionamento dei pannelli si basa sulla luce solare e non sul calore. Ciò significa che, finché i raggi solari li colpiscono, sono capaci di generare energia elettrica. Anzi, le basse temperature tipiche dell'inverno possono incrementare l'efficienza dei pannelli, mitigando i cali di performance causati dal surriscaldamento tipico dei mesi estivi.

L'Enea evidenzia l'importanza di utilizzare l'impianto fotovoltaico durante l'intero arco dell'anno. Limitare il suo impiego alla sola stagione estiva prolungherebbe i tempi di ammortamento dell'investimento. Al contrario, sfruttando efficacemente l'impianto anche nei mesi freddi, è possibile ridurre significativamente i tempi di recupero dei costi.

Tuttavia, è importante considerare che l'Italia presenta una notevole diversità climatica, con il Sud che gode di un clima più mite rispetto al Nord, dove gli inverni sono più rigidi e caratterizzati da neve e temperature sottozero. È quindi essenziale che i pannelli fotovoltaici siano progettati per resistere a tali differenze, garantendo prestazioni ottimali in ogni stagione. La scelta pannelli fotovoltaico di alta qualità, come i SunPower Maxeaon 6 AC, è determinante per massimizzare l'efficienza energetica nel luogo di installazione.

Come Massimizzare l'Efficienza Invernale

Durante i mesi invernali, è cruciale calibrare con precisione gli impianti solari per ottimizzare la cattura dei raggi solari, nonostante la riduzione delle ore di luce. I sistemi solari SunPower Maxeon 6 AC, grazie all'uso di materiali antiriflesso di alta qualità, sono in grado di assorbire più luce rispetto ai pannelli tradizionali anche nei giorni più nuvolosi, garantendo prestazioni elevate anche con luminosità limitata.

Fattori Chiave per un'Efficienza Ottimale:
Gestione di Neve, Vento e Gelo

I pannelli fotovoltaici SunPower Maxeon 6 AC sono progettati per resistere agli elementi, inclusi venti forti, gelo e accumuli di neve. La loro superficie liscia aiuta la neve a scivolare via o a sciogliersi rapidamente con l'aumento delle temperature diurne. Nei casi di accumulo significativo, potrebbe essere necessaria la rimozione manuale, per la quale è consigliato rivolgersi a professionisti, soprattutto in presenza di tetti inclinati o elevati.

Manutenzione Minima e Monitoraggio

Sebbene richiedano una manutenzione limitata, è raccomandabile monitorare regolarmente l'output energetico degli impianti

Non avete ancora considerato il passaggio all'energia solare? Questo potrebbe essere il momento ideale per per efficientare la vostra casa e iniziare a risparmiare sulla bolletta!

Non aspettare scegli il sole 365 giorni all'anno, contattaci per avere un preventivo!

Case Green, ecco cosa prevede la nuova direttiva.

Il Parlamento Europeo ha recentemente approvato la direttiva sull'Efficienza energetica degli edifici (Epbd), conosciuta anche come direttiva "Case Green" con l'ambizioso obiettivo di azzerare le emissioni dell'intero parco immobiliare europeo entro il 2050 incentivando la ristrutturazione degli edifici esistenti e la costruzione di nuovi edifici ad alta efficienza energetica.

A partire dal 2030 tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere a emissioni zero, mentre quelli pubblici già dal 2028.

L'Italia, come ogni Stato membro dell'UE, dovrà adottare un piano nazionale che preveda la riduzione progressiva del consumo medio di energia:

La nuova direttiva non si applicherà agli edifici agricoli e agli edifici storici. Inoltre ogni Stato Membro potrà decidere di escludere anche edifici con particolare valore architettonico e i luoghi di culto.

Come raggiungere questi obiettivi?

Per ridurre i consumi sono previsti interventi come la realizzazione di pannelli solari e fotovoltaici, nuove caldaie, sostituzione infissi e posizionamento del cappotto termico.

NUOVI EDIFICI SOLAR-READY

I nuovi edifici costruiti nell'Unione Europea, dovranno essere tutti "solar-ready", cioè predisposti per l'installazione di impianti fotovoltaici o solari termici sui tetti. L’ installazione di impianti di energia solare diventerà la norma per i nuovi edifici.

Per gli impianti fotovoltaici, fino al prossimo 31 dicembre è possibile contare sulla detrazione del 50%, che è riconosciuta non solo a chi installa i pannelli per la prima volta ma anche in caso di revamping, quindi per gli interventi di potenziamento dell’impianto già in funzione, sia con l’aggiunta di nuovi elementi sia con la sostituzione dei vecchi con nuovi più efficienti.

Per gli edifici pubblici e non residenziali esistenti La Direttiva Case Green ha definito un calendario preciso per l’integrazione di impianti fotovoltaici e solari:

STOP ALLE CALDAIE A GAS ENTRO IL 2040

La direttiva Casa Green si concentra sull'eliminazione dell'uso di combustibili fossili nelle abitazioni, incluso l'utilizzo delle caldaie a gas metano. Sebbene la data di divieto sia stata posticipata dal 2035 al 2040, già dal 2025 sarà vietata la concessione di sovvenzioni per l'acquisto o l'installazione di questi sistemi di riscaldamento.

Qual'è la situazione degli edifici in Italia?

La situazione degli edifici in Italia, secondo l'Istat, mostra che oltre l'82% dei 14,5 milioni di edifici del paese sono destinati a uso residenziale, equivalendo a circa 12 milioni di strutture. Gli edifici residui, che sono circa 2,5 milioni, comprendono altre tipologie. Un aspetto rilevante è l'età avanzata di questi edifici, con quasi il 60% che ha un'età media di 59 anni e che si colloca in una fascia di bassa efficienza energetica, specificatamente nelle classi G o E.

Dal punto di vista dell'Unione Europea, è emerso che circa il 60% delle abitazioni in Europa necessita di interventi di ristrutturazione entro il 2050 per soddisfare i requisiti energetici. Attualmente, solo un quarto degli edifici rispetta i nuovi standard richiesti, principalmente quelli di recente costruzione. In particolare, il 95% delle case costruite nel 2022 rientra nella classe A di efficienza energetica. Tuttavia, l'ultimo aggiornamento della direttiva europea sposta il focus dai requisiti di efficienza energetica specifici per singoli edifici ai consumi medi energetici degli edifici nel loro complesso.

Non restare indietro, rinnova ora la tua casa! Richiedi un preventivo oggi, e fai il primo passo verso un domani sostenibile!

Pannelli fotovoltaici: come scegliere i migliori

Scegliere di installare i pannelli fotovoltaici rappresenta un passo fondamentale per chiunque desideri investire in un'energia rinnovabile e pulita, a zero emissioni di anidride carbonica, sia per ridurre i costi energetici che per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente.

Come funzionano i Pannelli Fotovoltaici e perché sceglierli

I pannelli fotovoltaici sono dispositivi che riescono a convertire l'energia solare in energia elettrica sfruttando l'effetto 'fotovoltaico'. Questo fenomeno si verifica quando i fotoni della luce solare colpiscono i materiali semiconduttori, come il silicio, spingendo gli elettroni a muoversi e creando così una corrente. La corrente continua generata, DC, viene poi convertita in corrente alternata AC attraverso un inverter, rendendola utilizzabile per le esigenze domestiche.

Grazie ai risparmi economici che sono in grado di generare, gli impianti fotovoltaici di oggi, moderni ed efficienti, possono ripagarsi da soli nel giro di pochi anni, soprattutto se abbinati a sistemi di accumulo (o "storage"), che consentono di immagazzinare l'energia autoprodotta in loco quando la casa non "consuma", e di utilizzarla poi a richiesta: i costi in bolletta in questo tipo di applicazione vengono abbattuti notevolmente (fino al 90%).

I vantaggi sono anche fiscali, grazie alle detrazioni sulle imposte IRPEF dei costi complessivamente sostenuti per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico. Un ultimo vantaggio è la valorizzazione dell'energia immessa in rete (ovvero prodotta dall'impianto ma non consumata) attraverso i meccanismi gestiti dal GSE (Gestore Servizi Energetici) quali lo Scambio sul posto (SSP) o il Ritiro Dedicato (RID).

Pannelli fotovoltaici: come scegliere i migliori

Ma quali sono i parametri che dobbiamo valutare per scegliere i pannelli fotovoltaici più adatti alla nostra abitazione?

Efficienza
L'efficienza di un pannello fotovoltaico indica quanta luce solare può convertire in elettricità. Maggiore è l'efficienza, minori sarà il numero di pannelli necessari per produrre una determinata quantità di energia. Tecnologie avanzate come celle fotovoltaiche monocristalline offrono maggiori efficienze rispetto alle versioni policristalline o a film sottile, a fronte di un costo iniziale più elevato. I pannelli SunPower Maxeon 6 Ac con Microinverter integrato Enphase IQ7 permettono di raggiungere un grado di efficienza fino al 22,8%, posizionandosi tra i pannelli più efficienti sul mercato.

Potenza Nominale e Posizione Geografica
La potenza nominale (espressa in watt picco, Wp) indica la quantità di energia che il pannello può produrre in condizioni ideali. E' influenzata da molti fattori, quali l'inclinazione dei pannelli fotovoltaici e l'esposizione solare dell'edificio. L'inclinazione ideale si aggira intorno ai 30-35 gradi, che consente di avere il sole perpendicolare d'estate, ed è determinata dalla latitudine: a nord sarà maggiore, mentre a sud inferiore. La disposizione migliore è in direzione sud, ed è importante evitare il più possibile l'ombreggiamento dei pannelli. Aree con maggior esposizione solare annuale richiedono meno potenza installata per generare la stessa quantità di energia rispetto ad aree meno soleggiate.

Resistenza e Durabilità
La capacità di resistere a condizioni atmosferiche avverse, come forte vento, grandine, e accumulo di neve, è cruciale. Valutare il carico meccanico massimo supportato dal pannello può fornire un'indicazione della sua robustezza . I pannelli SunPower Maxeon 6 AC hanno celle solari di massima efficienza resistenti alle incrinature e connessioni rinforzate contro sovraccarichi e corrosione

Garanzia e Sonstenibilità
I pannelli  SunPower Maxeon 6 AC sono coperti dallapiù lunga garanzia del settore di ben 40 anni, con un rendimento minimo garantito del 98,0% nel primo anno e una degradazione annua massima dello 0,25%microinverter Enphase IQ7 coperti da una garanzia di 25 anni, che garantisce la loro affidabilità nel tempo rendendoli prodotti altamente sostenibili.

Pannelli fotovoltaici: come scegliere i migliori

Scegliere un fornitore affidabile e un installatore qualificato è fondamentale per garantire la qualità e l'affidabilità dell'impianto fotovoltaico.

Costruisci un futuro più pulito, più smart e più brillante affidandoti a Stone Pine ed alla tecnologia SunPower Maxeon!

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Pannello Fotovoltaico SunPower Maxeon 6 AC con Microinverter Enphase IQ7 integrato: il meglio di entrambe le tecnologie in un'unica soluzione!

PIU' RISPARMIO E MENO INCONVENIENTI CON I PANNELLI FOTOVOLTAICI SUNPOWER MAXEON 6 AC CON MICROINVERTER ENPHASE IQ7 INTEGRATO

I moduli fotovoltaici SunPower Maxeon 6 AC rappresentano l'apice dell'innovazione nell'industria solare, offrendo prestazioni eccezionali e una robustezza ineguagliabile.

Dotati di Microinverter Enphase IQ7 integrato, questi moduli offrono nuovi livelli di sicurezza e resilienza e vantaggi unici in termini di rendimento in condizioni di scarsa illuminazione e ombra parziale, fornendo più energia a lungo termine rispetto ai modelli alternativi. Inoltre, in caso di malfunzionamenti, il sistema è in grado di isolare il problema in modo intelligente, mantenendo il resto dell'impianto operativo e garantendo un flusso costante di energia solare.


SUNPOWER MAXEON 6 AC: PLUS DI PRODOTTO

MAGGIORE AFFIDABILITA' SENZA L'UNICO PUNTO DI GUASTO DELL'INVERTER DI STRINGA
I Microinverter Enphase IQ7 installati su ogni singolo pannello trasformano la corrente continua (DC) in corrente alternata (AC) per alimentare la tua casa direttamente sul tetto e permettono ad ogni modulo di funzionare in modo indipendente, ottimizzando la produzione di energia di ciascuno.

A differenza di un classico impianto fotovoltaico infatti, dove di pannelli sono collegati tra loro attraverso un unico inverter detto "inverter di stringa", nel caso dei pannelli SunPower Maxeon 6 AC, ogni microinverter integrato installato sul singolo modulo consente a ciascun pannello di funzionare indipendentemente dagli altri.

Le differenze di queste due soluzioni impattano sul rendimento dell’impianto in maniera notevole. Ad esempio, se un inverter di stringa si guasta, l'intero impianto smette di funzionare. Se invece si guasta un microinverter, verrà persa soltanto la produzione di quel pannello.

In conclusione, i moduli fotovoltaici SunPower Maxeon 6 AC non solo massimizzano la produzione di energia solare, ma assicurano anche un'elevata affidabilità e sicurezza del sistema. Investire in questa soluzione significa ottenere il massimo rendimento energetico con la tranquillità di un sistema resiliente e affidabile.


Porta la tua casa ad un livello successivo, affidati a Stone Pine ed alla tecnologia SunPower Maxeon.


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Nuova call Fondo Energia: contributi agli investimenti di green economy a favore delle imprese dell'Emilia-Romagna

Il 19 febbraio, si aprirà una nuova finestra per accedere al Fondo Energia.

Il Fondo Energia rappresenta un meccanismo di finanziamento agevolato, dedicato a promuovere progetti nel campo della green economy, autoproduzione di energia da fonti rinnovabili ed efficienza energetica. Questo strumento è accessibile a società di ogni dimensione con sede nella regione Emilia Romagna.

PROGETTI FINANZIATI

Il Fondo Energia si concentra su progetti che mirano a:

BENEFICIARI

Le imprese di piccole, medie e grandi dimensioni con sede legale o operativa in Emilia-Romagna, registrate attive nel Registro delle Imprese e rientranti in specifici codici ATECO, possono accedere ai benefici del Fondo.

TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONI

Il Fondo Energia offre sostegno fino a un massimo di 1 Milione di Euro, coprendo il 100% delle spese necessarie per gli interventi, suddivisi in:

• Un finanziamento pari al 75% dell'importo, erogato come prestito a tasso zero;

tasso convenzionato con gli istituti di credito per il restante 25% (EURIBOR 6 mesi + massimo 4,99%, variabile in base alle condizioni offerte dalle banche aderenti al Fondo).

Inoltre, il Fondo offre un contributo a fondo perduto per le spese tecniche legate alla redazione della Diagnosi energetica, allo studio di fattibilità e alla stesura del progetto d’investimento, fino al 9,375% del finanziamento richiesto, erogabile dopo il rendiconto finale del progetto.

La durata del periodo di ammortamento è compresa tra un minimo di 36 mesi ed un massimo di 96 mesi (incluso eventuale periodo di preammortamento di massimo 12 mesi).

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Per l'accesso ai finanziamenti, è indispensabile disporre di una Diagnosi energetica (per progetti di efficienza energetica) o di uno studio di fattibilità economico-finanziaria (per l'installazione di impianti di energia rinnovabile).

La finestra per presentare le domande per il Fondo si aprirà alle 10:00 del 19 febbraio 2024 e si chiuderà alle 16:00 del 29 marzo 2024 ( https://fondoenergia.artigiancredito.it/).

Caro energia: investire nelle rinnovabili e tutelare il margine operativo

Stiamo assistendo impotenti, giorno dopo giorno, all’aumento dei costi dell’energia.

In azienda ogni imprenditore, piccolo o grande, si troverà a dover fare i conti con il caro bollette e fronteggiare la più grave crisi energetica degli ultimi anni.

Stefano Cavirani, consigliere di Italia Solare, (Associazione nazionale di promozione sociale che sostiene la difesa dell’ambiente supportando modalità intelligenti e sostenibili di produzione, stoccaggio, gestione e distribuzione dell’energia) spiega dettagliatamente come nel 2022 il ci saranno aumenti (già ben visibili dalla bolletta in arrivo ad inizio Febbraio) di oltre il 500% per il solo costo dell’energia elettrica, a cui si aggiunge chiaramente l’aumento parallelo dei costi legati al Gas.

Numeri alla mano, il prezzo medio storico della sola componente energia, che ha sempre oscillato attorno ai 60 €/MWh nell’epoca pre-COVID, oggi e per tutto il 2022 toccherà punte vicine ai 250 €/MWh.

È giunto il momento di chiedersi, come mai, ancora una volta siamo arrivati tardi.

Caro energia: investire nelle rinnovabili e tutelare il margine operativo

Correre ai ripari non è più cosa semplice, ma siamo ancora in tempo per investire risorse nella produzione da energia rinnovabile; è a disposizione di tutti e a costi vantaggiosi.

Perché scegliere di investire potrebbe essere una scelta vincente? Perché rappresenta la soluzione più semplice ed immediata per limitare gli aumenti, in modo che i profitti preventivati per l’anno 2022 non vengano schiacciati dall’aumento dei costi produttivi.  Leggiamo quotidianamente del paradosso di imprenditori  a cui possa risultare più conveniente fermare la produzione.

La domanda di alcuni settori è alle stelle, basti pensare all’industria ceramica, le acciaierie e tutto l’indotto legato all’edilizia e al Superbonus 110%.

I piccoli e grandi imprenditori nelle prossime settimane si interrogheranno, conti alla mano (o meglio bollette alla mano) e cercheranno di capire: quanto dovranno aumentare i prezzi dei loro prodotti per poter mantenere il margine operativo che avevano preventivato, e se sarà conveniente produrre, o addirittura pensare di fermarsi cercando strade alternative.

È incredibile, come il ‘paese del sole’, si trovi subissato dalla più grave crisi energetica degli ultimi anni. Il sole, infatti, rappresenta la soluzione alla portata di tutti, sopra agli occhi di tutti, ma siamo, tutti nuovamente arrivati tardi.

Mai come nell’ultimo periodo i numeri parlano chiaro, prodursi la propria energia attraverso un impianto fotovoltaico non è solo conveniente, ma sta permettendo a quegli imprenditori che hanno già compiuto questa scelta, di rimanere competitivi. Una scelta non solo sostenibile, dunque, ma anche economicamente vantaggiosa.

Dopo anni nel settore possiamo affermare con convinzione che il costo di un impianto fotovoltaico non è un costo. Un impianto ha tempi di rientro di pochi anni, quasi trascurabili se paragonati all’affidabilità e alla durata della tecnologia: un investimento che si ripaga nel breve e che porterà beneficio nel medio-lungo termine.

Grazie ad un impianto ben dimensionato sul proprio tetto, si possono raggiungere risparmi fino al 40%-50% sul costo aziendale dell’energia elettrica, portando inevitabilmente notevole competitività. Produrre autonomamente la propria energia attraverso un impianto fotovoltaico può essere, oltre che sostenibile, una via per ridurre il rischio di impresa e stabilizzare i costi di produzione,  ma al tempo stesso proietta l’azienda in modo concreto verso la propria Transizione Ecologica.

Fotovoltaico, il valore del Fondo Energia

Il Fondo Energia della Regione Emilia-Romagna è uno strumento che rende ancor più vantaggioso un già buon investimento: scegliere l’efficientamento energetico della propria azienda.

Grazie all’immediato risparmio sui consumi, si tratta di investimenti di veloce rientro che il Fondo sostiene con la garanzia della Regione, un tasso agevolato e un contributo alle spese.

La necessità di intervenire in questa direzione è ancor più marcata dalla congiuntura economica del momento, dove il costo dell’energia sta subendo un’impennata solo in parte calmierabile e di certo non di breve durata. Ne abbiamo parlato qui, analizzando lo scenario del mercato dell’energia in relazione alla velocità di rientro dall’investimento per il fotovoltaico.

OBIETTIVO

La ratio del Fondo Energia è sostenere il miglioramento del profilo energetico aziendale.

Il Fondo si carica i rischi del finanziamento grazie alla garanzia posta dalla Regione Emilia-Romagna e prevede due interventi di valore economico:

Rivolto a piccole, medie e grandi imprese, il Fondo finanzia fino al 100% dell’intervento, con la concessione di mutui tra i 25mila e i 750mila euro, estinguibili dai 3 agli 8 anni.

TEMPI E MODI

La seconda e ultima finestra temporale per accedere al finanziamento ha chiuso il 15 novembre 2021. La prossima è attesa nella primavera 2022.

Sono tre i passaggi chiave per accedere al Fondo:

  1. Diagnosi energetica – Obbligatoria per le grandi imprese e le energivore, permette di individuare gli interventi da finanziare
  2. Preventivazione intervento – Definizione del progetto di efficientamento energetico e dei relativi costi
  3. Gestione del finanziamento – Istruttoria, analisi e delibera del mutuo

OPERATIVITÀ

Sono finanziati i progetti che migliorano l’efficienza energetica aziendale e riducono le emissioni inquinanti. Si tratta di impianti fotovoltaici, di auto produzione dell’energia elettrica da altra fonte rinnovabile, di cogenerazione ad alto rendimento e di trigenerazione.

Sono compresi gli interventi votati alla riqualificazione energetica dei cicli produttivi, alla sostituzione di macchinari, attrezzature, hardware, software e alla riqualificazione dei layout impiantistici.

IL FONDO E IL PARTNER

L’efficientamento energetico è un investimento determinante per il futuro di un’azienda e richiede competenze nella fase di analisi dei consumi, nella scelta delle soluzioni idonee e nell’installazione degli impianti.

L’efficientamento energetico è un piano strategico tra esigenze e soluzioni, dove preparazione e qualità di prodotto sono le fondamenta di un percorso vincente.

Se sei interessato al fotovoltaico per la tua azienda, contatta Stone Pine e sfruttiamo il Fondo Energia per il tuo prossimo passo nelle rinnovabili.

NOTA

*La percentuale si calcola sulla quota pubblica, ovvero sul 70% del finanziamento.

SUPERBONUS 110% Come approfittare del beneficio fiscale prima di tutti e con i migliori prodotti

Scegli di investire per far risparmiare la tua casa. Grazie al Superbonus 110% l’opportunità di prenderti cura della tua casa e farla diventare un investimento vantaggioso è ormai diventato realtà.

Come funziona il Superbonus e perché non bisogna farselo scappare

L’Art. 119 del Decreto Legge n.34 aumenta la Detrazione Fiscale al 110% e ne dimezza i normali tempi, riducendoli a soli 5 anni.

Un’opportunità allettante ed un’ottima occasione per rinnovare con nuove tecnologie la tua casa e renderla più sostenibile. Non si tratta solo di efficientamento, ma di un vero e proprio investimento, in quanto grazie all’extra bonus del 10% (spendi 100 e recuperi 110) potrai contemporaneamente efficientare la tua casa ma anche beneficiare di una rendita finanziaria del tuo investimento.

Non dovrai più accontentarti del solo 50% nei 10 lunghi anni successivi.

Come poter accedere e quali migliorie fare alla propria abitazione per poter godere di questa super aliquota?

Gli interventi che potranno accedere al Superbonus del 110% come interventi ‘trainanti’ sono:

Definiamo trainanti questi interventi perché sono in grado di estendere l’aliquota di detrazione al 110% anche ad altri interventi: tra questi tutti i lavori di efficientamento energetico, di cui all’articolo 14 D.L. 63/2013, oltre che gli impianti fotovoltaici, i sistemi d’accumulo e le colonnine per le auto elettriche, purché svolti congiuntamente ad almeno uno degli interventi di cui sopra.

SUPERBONUS 110% Come approfittare del beneficio fiscale prima di tutti e con i migliori prodotti

Chi ha tempo, non aspetti tempo!

Dal 1 Luglio infatti tutte le spese sostenute per gli interventi identificati dal Decreto che consentano alla tua abitazione il salto di due classi energetiche potranno godere del beneficio fiscale del 110%.

Non si parla d’altro ormai da settimane, il Superbonus del 110% è appetibile e decisamente un’opportunità da non farsi scappare. Tutti vogliono tutto e lo vorrebbero gratis…… ma la nostra esperienza ci insegna che purtroppo non tutti riusciranno ad accedervi. L’eccesso di richiesta che questa misura sta creando non permetterà a tutti di poterla sfruttare con i migliori prodotti del mercato.

Per non farsi sfuggire questa opportunità ed assicurarsi prodotti di alta qualità che ti permetteranno un reale risparmio energetico per la tua casa, l’unico modo è sostenere direttamente l’investimento.

I decreti attuativi andranno a definire i dettagli per la Cessione del Credito ed il meccanismo dello sconto in fattura, ma la complessità burocratica ed i tempi in cui gli operatori di mercato (compresi gli istituti di credito) potranno offrire soluzioni concrete e percorribili potrebbero essere ancora lunghi. In quel momento, la domanda sarà molto elevata e tutte le aziende faranno fatica a soddisfare le numerose richieste.

Sfrutta la corsia preferenziale, assicurati con Stone Pine i migliori marchi del mercato e beneficia subito dell’incentivo fiscale del 110%.

Decreto Rilancio: Super Ecobonus 110% e ritorno della Cessione del Credito

Riqualificare la propria casa è diventata un’opportunità da non farsi scappare. Con il Decreto Rilancio finalmente approvato è possibile accedere alle detrazioni pari al 110%.

Come funziona e chi ne può usufruire?

L’Art 119 del Decreto Legge n.34, porta la Detrazione Fiscale al 110%, da ripartire in 5 quote annuali per gli aventi diritto e reintroduce, come alternativa, la Cessione del Credito al fornitore. Ecco tutti gli interventi che potranno accedere a questa opportunità.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 19 Maggio 2020, ma oramai sulla bocca di tutti da qualche settimana, il cosiddetto Decreto Rilancio e il Superbonus al 110% sono finalmente legge.

Gli interventi che potranno accedere al Superbonus del 110% sottoforma di Detrazione Fiscale o sconto in fattura sono i seguenti:

Questi tre macrointerventi attivano il Superbonus del 110%.

Quindi, facendo almeno uno degli interventi sopracitati si potranno avere le Detrazioni pari al 110% anche su Impianti fotovoltaici, sistemi d’accumulo, sistemi di ricarica per veicoli elettrici e per tutti quegli interventi che rientrano nell’Ecobonus.

Qualunque sia però la natura dei lavori impiantistici e/o edilizi che verranno effettuati e pagati nella finestra temporale dal 1 Luglio 2020 al 31 Dicembre 2021, è obbligatorio assicurare un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio e dove ciò non fosse possibile, il conseguimento della classe più alta. Il tutto dovrà essere dimostrato mediante Attestato di Prestazione Energetiche (APE) dell’edificio pre e post interventi.

Non solo 110%, ma anche il ritorno della Cessione del Credito

Sembra oramai chiaro che non tutti potranno accedere a questa tipologia di Superbonus, ma niente panico!

Il Decreto Rilancio ha allargato il meccanismo della Cessione del Credito a tutti gli interventi di ristrutturazione e riqualifica energetica/strutturale.

Sarà quindi possibile richiedere uno sconto immediato sul preventivo chiavi in mano per la realizzazione di un impianto fotovoltaico residenziale, di un sistema di accumulo e di un sistemi di ricarica per veicoli elettrici.

Cessione del credito: la rivoluzione delle Detrazioni Fiscali nel fotovoltaico

Acquistare un impianto fotovoltaico con la Cessione del Credito

È la nuova modalità di fruizione degli sgravi fiscali proposto dal DL 10 cosiddetto Decreto Crescita – “Modifiche alla disciplina degli incentivi di efficientamento energetico e rischio sismico”, definiti anche Ecobonus e Sismabonus.

Da oggi è possibile richiedere uno sconto immediato sul preventivo chiavi in mano per la realizzazione di un impianto fotovoltaico residenziale.

Per usufruire dello sconto derivato dalla cessione del credito occorre rinunciare alle detrazioni fiscali del 50%  di cui si sarebbe beneficiato nei successivi 10 anni.

In questo modo il consumatore avrà la possibilità di usufruire subito dello sconto sull’importo totale preventivato, cedendo al fornitore le detrazioni fiscali distribuite nei successivi 10 anni.

I contribuenti devono comunicare il tutto all’Agenzia delle Entrate, con un modulo predisposto, inserendo i dati utili al fine dell’agevolazione:

Il mancato invio della comunicazione rende totalmente inefficace la cessione del credito.

Cessione del credito: la rivoluzione delle Detrazioni Fiscali nel fotovoltaico

Detrazione Fiscale al 50%: è ancora possibile beneficiarne?

Per l’installazione di un impianto fotovoltaico (anche completo di sistema d’accumulo) si può tutt’ora usufruire della Detrazione IRPEF al 50%.

In questo caso, ogni acquirente ha diritto ad una riduzione delle imposte IRPEF in 10 quote annuali di importo costante.

Detrazioni e sconto dovuto alla cessione del credito sono misure alternative: il cliente può scegliere la forma con cui beneficiare degli incentivi fiscali.

Un esempio:

Mario acquista un impianto fotovoltaico ed un sistema d’accumulo per € 20.000  e richiede per le opere eseguite, la detrazione fiscale al 50%.

Il 50% di 20.000 sono 10.000, quindi Mario detrarrà € 1.000 dalle sue imposte IRPEF per 10 anni.

Le spese detraibili non possono superare i 96.000 € totali e la detrazione non può scaturire in un credito fiscale, se fosse stato superato l’ammontare delle tasse da pagare.

L’investimento energetico che Mario ha scelto di fare oltre ai benefici fiscali che avrà grazie alla detrazione del 50% della spesa effettuata, renderà la sua abitazione più efficiente e sicura.

[Aggiornamento Gennaio 2020]

In data 17 Dicembre 2019 sono stati abrogati gli articoli 1,2,3,3 – ter dell’articolo 10 del Decreto Crescita, convertito nella legge 58/19; pertanto, dal 1 Gennaio 2020, non è stato più possibile acquistare impianti fotovoltaici e sistemi d’accumulo usufruendo della cessione del credito

Cessione del credito: tutte le novità 2020

Il parlamento, nell’ambito della manovra finanziaria 2020, ha abrogato la cessione del credito per gli impianti fotovoltaici.

Questa modalità dava la possibilità al cliente di poter cedere all’atto dell’acquisto il proprio credito fiscale direttamente al fornitore.

Il fotovoltaico che conviene!

Sono state prorogate fino al 31 Dicembre 2020 le detrazioni fiscali del 50% per l’acquisto di impianti fotovoltaici e sistemi d’accumulo per fotovoltaico.

Chiarisci insieme a noi tutti i tuoi dubbi sulle detrazioni fiscali!